Il territorio dell’area vesuviana è stato teatro di una serie di rapine che hanno messo in ginocchio due farmacie del territorio. L’ipotesi degli investigatori è che i due colpi siano programmati all’unisono dagli stessi malviventi che, rapinata la prima farmacia, si sono spostati all’attacco della seconda. Tuttavia, non è escluso che l’attività criminale sul territorio sia diventata talmente intensa da “accavallarsi”, come avviene nelle ore di punta durante lo shopping.

La prima rapina è avvenuta a Castellammare di Stabia, dove un uomo con il volto coperto da un casco e armato di pistola, accompagnato da un complice, è entrato in una delle farmacie del gruppo Lombardi con sede a Ponte Persica. Dopo aver minacciato i dipendenti, i due banditi hanno portato via l’incasso della giornata e sono fuggiti, lasciando le vittime in stato di shock.

Nella stessa fascia oraria, un’altra farmacia situata a Boscotrecase è stata svaligiata con la stessa dinamica. Anche in questo caso, i rapinatori hanno minacciato i dipendenti e hanno portato via l’incasso.