I militari della stazione Carabinieri Forestale di Napoli, nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, a Volla hanno proceduto al controllo di una società specializzata nella produzione e commercializzazione del cemento. Durante l’ispezione, i militari hanno ritrovato rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi mescolati tra loro, tra cui bidoni contenenti oli esausti, lana di vetro e gasolio. L’area è posta sotto sequestro e il legale rappresentante della società denunciato.
Inoltre, durante l’ispezione è emersa la presenza di un cumulo di rifiuti di circa 60mila metri cubi costituito da scarti e detriti della produzione di cemento. Questo tipo di cumulo rappresenta una grave violazione delle norme ambientali, che richiedono la corretta gestione dei rifiuti e la loro eliminazione in modo sicuro ed ecologicamente sostenibile.
Come risultato di questa operazione, sono elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 20mila euro, sia per la mancata manutenzione dei camini per l’immissione in atmosfera, sia per l’incompleta compilazione dei registri di carico e scarico di rifiuti. Queste sanzioni sono un’ulteriore dimostrazione del fatto che le autorità competenti non tollerano l’inosservanza delle norme ambientali e saranno sempre pronte ad adottare misure rigorose per garantire il rispetto delle leggi in materia.
Inoltre, questo episodio evidenzia l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti industriali. Le società che producono e commercializzano prodotti che generano rifiuti devono adottare pratiche di gestione responsabili, che comprendono la corretta identificazione, la separazione e l’eliminazione dei rifiuti in modo sicuro ed ecologicamente sostenibile.