Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno recentemente svolto un servizio di controllo del territorio e sono intervenuti in via Bologna in seguito a una segnalazione di un uomo che aveva presentato un documento non intestato a lui per un prelievo di contanti presso un internet point. I poliziotti hanno trovato il titolare dell’attività, il quale ha indicato un uomo che si era presentato nella sua attività e aveva esibito una carta d’identità non intestata a lui, pretendendo di prelevare del denaro. Il titolare dell’attività ha riconosciuto che il documento era di un suo amico e ha avvisato gli agenti. L’uomo che aveva presentato il documento ha raccontato ai poliziotti che gli era prestato da un suo connazionale. Tuttavia, gli agenti hanno accertato che l’intestatario del documento aveva denunciato il furto dello stesso il 22 febbraio.

In seguito a queste indagini, un 45enne della Libia con precedenti di polizia è denunciato per ricettazione e sostituzione di persona. La denuncia rappresenta un importante risultato nella lotta alla criminalità, in quanto gli agenti hanno identificato e segnalato alla giustizia un individuo che aveva commesso un reato di sostituzione di persona.

La sostituzione di persona è un reato previsto dal codice penale, e consiste nell’usare il documento di un’altra persona per ottenere un vantaggio illecito. Questo tipo di reato può avere conseguenze gravi, poiché la persona il cui documento è utilizzato può subire danni alla propria reputazione e alle proprie finanze.