La legge prevede la possibilità per i lavoratori in possesso di determinati requisiti di accedere alla pensione anticipata agevolata, chiamata APE sociale. Questa opportunità è prorogata e rifinanziata fino a dicembre 2023 dalla Legge di Bilancio 2023. Coloro che sono in possesso dei requisiti e che intendono richiedere l’accesso all’APE sociale devono presentare entro il 31 marzo 2023 la richiesta di certificazione del diritto alla pensione anticipata agevolata all’INPS. È possibile presentare una seconda richiesta entro il 15 luglio, mentre le richieste tardive possono essere prese in considerazione solo se vi è la disponibilità di risorse economiche residuali e devono essere presentate non oltre il 30 novembre 2023.

I beneficiari dell’APE sociale possono essere coloro che hanno almeno 63 anni di età e almeno 30 anni di contributi, nonché persone disoccupate, coloro che assistono il coniuge o un parente di primo grado con handicap in situazione di gravità, coloro con riduzione della capacità lavorativa accertata e i lavoratori dipendenti con almeno 36 anni di anzianità contributiva.

L’APE sociale è corrisposta ogni mese per dodici mensilità, a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda e fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. L’importo dell’APE sociale non può essere superiore a 1.500 euro. Tuttavia, il pagamento dell’indennità non è compatibile con altri trattamenti di sostegno al reddito, con l’indennizzo per cessazione di attività commerciale e con lo svolgimento di qualunque attività lavorativa che comporti un reddito superiore agli 8.000 euro lordi all’anno.