Questo mese, gli abitanti di Napoli e Pompei potrebbero incontrare operatori che camminano con degli zaini particolari sulle spalle, che stanno lavorando alla raccolta di dati a livello pedonale per migliorare l’app Mappe di Apple. Apple ha ricostruito le sue mappe da zero per offrire una nuova esperienza con una copertura stradale più ampia, dati pedonali migliori, indirizzi più precisi e una copertura del territorio più dettagliata. Il sistema di raccolta dati pedonale a zaino è una versione più compatta del sistema di raccolta su veicolo, ma consente comunque di raccogliere nuvole di punti e immagini LiDAR. La raccolta dei dati con questi zaini si concentrerà sulle aree in cui non è stato possibile accedere con l’auto, come zone pedonali, parchi, piazze e stazioni di servizio, dove i dati possono essere utilizzati per creare mappe 2-D.

Apple si impegna a tutelare la privacy degli utenti durante la raccolta dei dati, ad esempio rendendo irriconoscibili i volti e le targhe delle auto nelle immagini raccolte prima della pubblicazione. La raccolta dei dati avverrà da marzo al 21 aprile e riguarderà solo alcune aree di Napoli e Pompei.