Il 21 marzo 2023, l’INPS ha rilasciato un importante messaggio riguardante la pensione per lavori usuranti. Secondo questa comunicazione, i lavoratori che soddisfano i requisiti per accedere alla pensione per lavori usuranti tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024 possono ancora presentare la domanda fino al 1° maggio 2023. La pensione per lavori usuranti è un beneficio che riguarda i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente pesanti, come i lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”, i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo con almeno 9 posti e i lavoratori notturni. I requisiti per accedere alla pensione variano in base alla categoria di lavoro svolta e al numero di notti di lavoro svolte.

Le altre categorie

Per i lavoratori dipendenti addetti alla linea catena e per i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo con almeno 9 posti che svolgono lavoro per almeno 78 notti o per tutto l’anno, è richiesta una quota di 97,6 con almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 61 anni e 7 mesi. Per i lavoratori autonomi appartenenti a questa categoria, la quota richiesta è di 98,6 con almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 62 anni e 7 mesi.

I notturni che svolgono lavoro tra 72 e 77 notti, i requisiti richiesti sono una quota di 98,6 con almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 62 anni e 7 mesi per i dipendenti, e una quota di 99,6 con almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 63 anni e 7 mesi per gli autonomi.

Infine, per i lavoratori notturni che svolgono lavoro tra 64 e 71 notti, i requisiti richiesti sono una quota di 96,6 con almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 63 anni e 7 mesi per i dipendenti, e una quota di 100,6 con almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 64 anni e 7 mesi per gli autonomi.

Per presentare la domanda di riconoscimento della condizione di lavoro usurante e accedere alla pensione anticipata, è necessario inviare la domanda in modalità telematica entro il 1° maggio 2023, corredata di tutta la documentazione necessaria per dimostrare la condizione usurante. Una volta verificati i requisiti, l’INPS comunicherà ai diretti interessati l’accoglimento della richiesta, con l’indicazione della prima decorrenza utile, o il rigetto.