Il fiume Sarno, considerato il più inquinato d’Europa, potrebbe finalmente vedere un miglioramento delle sue condizioni ambientali grazie ai lavori di depurazione completati per il depuratore di Scafati, all’interno del programma Energie per il Sarno. L’impianto, frutto della collaborazione tra Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano, è ora in grado di accogliere fino a 10 milioni di litri di liquami ogni ora, il che dovrebbe consentire un corretto trattamento degli scarichi che attualmente confluiscono nel fiume.

Il programma Energie per il Sarno prevede un totale di 42 interventi, tra cui la chiusura di 113 scarichi in ambiente entro il 2025, l’estensione del servizio di fognatura a 88mila abitanti e del servizio di depurazione a 421mila abitanti. L’obiettivo finale è quello di ripristinare la qualità dell’acqua del fiume Sarno e ridurre l’inquinamento che ha causato gravi danni all’ecosistema e alla salute umana.

Gori, in qualità di soggetto attuatore di uno specifico piano di interventi sui depuratori, ha anche completato i lavori di adeguamento dei sollevamenti iniziale e secondario dell’impianto di Scafati al fine di predisporlo ai futuri scenari di esercizio, quando gli scarichi in ambiente saranno chiusi e gli schemi fognari e depurativi saranno completati.