La scadenza imminente del bonus sociale e degli sconti per le bollette di luce e gas sta causando preoccupazione tra le famiglie italiane. Il 31 marzo è l’ultimo giorno in cui saranno attivi i meccanismi di protezione che fin qui hanno contrastato l’aumento straordinario dei costi dell’energia, come l’azzeramento degli oneri di sistema della luce, l’IVA ridotta sul gas e gli sconti in bolletta per i redditi più bassi.

La situazione è critica perché senza sconti e agevolazioni, i costi della luce e del gas rischiano di aumentare notevolmente. Secondo le associazioni di categoria, gli ultimi ribassi del prezzo di luce e gas verrebbero annullati, facendo salire i costi di “almeno 700 euro”. Questo potrebbe avere un impatto significativo sulle famiglie italiane, specialmente quelle più bisognose.

Il governo Meloni sta valutando nuovi aiuti legati ai consumi delle famiglie e finalizzati a premiare i più virtuosi. Tuttavia, al momento non c’è ancora nulla di concreto e la scadenza del 31 marzo è vicina. Molti si chiedono che fine farà il bonus sociale, un meccanismo importante per aiutare le famiglie bisognose in una fase in cui i costi dell’energia rimangono ancora piuttosto significativi.

Il presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), Stefano Besseghini, ha dichiarato che se ci sono meccanismi che abbiano come target la giusta attenzione all’uso dell’energia, ben vengano. C’è la volontà di proseguire in maniera chiara perché il bonus sociale è definito come un meccanismo che permette di cogliere una parte dei consumatori che sono bisognosi di un supporto.