Nell’era della globalizzazione, il commercio illegale di farmaci rappresenta un fenomeno sempre più diffuso, con gravi conseguenze per la salute dei consumatori. Come dimostra l’operazione effettuata dai funzionari ADM di Napoli e dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli, questo tipo di traffico è contrastato con fermezza dalle autorità preposte alla tutela della legalità. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 2.000 confezioni di farmaci, privi di ogni certificazione prevista dalla normativa nazionale e comunitaria. Tra i prodotti sequestrati vi sono antiinfiammatori, antivirali, antipsicotici e numerosi farmaci utilizzati nel settore dell’estetica femminile, tra cui i famosi “filler” per le labbra. In totale, il valore dei prodotti sequestrati ammonta a circa 70.000 euro, secondo i prezzi normalmente praticati sul mercato farmaceutico.

I responsabili dell’importazione illegale dei farmaci, due sorelle ucraine provenienti dalla Polonia e due bengalesi che avevano viaggiato dal loro paese d’origine via Istanbul e Dubai, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 147 del D.Lgs. 219/2006, norma del Codice Comunitario dei medicinali per uso umano che sanziona l’importazione illegale di farmaci sul territorio nazionale.

Questa operazione dimostra l’importanza della collaborazione tra le autorità preposte alla tutela della legalità nella lotta ai traffici illeciti di ogni genere. In particolare, la sinergia tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza ha permesso di individuare e sequestrare una consistente quantità di farmaci illegali, contribuendo così alla salvaguardia della salute dei consumatori.