Una buona notizia per tutte le donne in gravidanza o che hanno intenzione di avere figli: a partire dal 2023, l’assegno di maternità aumenterà per tutti. La misura è comunicata dall’Inps, che ha reso noti i nuovi importi e le condizioni per poter accedere all’assegno. La maggiorazione riguarda tutti e si basa sulla rivalutazione dell’assegno in base all’Istat, pari all’8,1%. Questo comporterà un aumento dell’importo massimo erogato dall’Inps, che sarà di 1.917,30 euro. L’assegno sarà erogato in cinque rate mensili di massimo 383,46 euro. Da considerare che l’Inps eroga l’assegno di maternità solo alle donne con un ISEE inferiore a 19.185,13 euro.
L’assegno di maternità è una prestazione assistenziale concessa ai Comuni per sostenere le mamme biologiche o adottive, cittadine italiane o straniere con un permesso di soggiorno. L’assegno è erogato per cinque mesi dall’Inps e costituisce una misura di sostegno alle famiglie italiane.
In passato, esistevano altre forme di sostegno alle mamme, come il Premio nascita, detto anche Bonus mamma domani, istituito dalla Legge di Bilancio 2017 e poi abrogato il primo marzo 2022. Al suo posto è stato istituito l’Assegno Unico Universale, una somma di denaro pari a 800 euro erogata dall’Inps a tutte le donne senza limiti di ISEE per ogni nascita, adozione o affidamento preadottivo di un minore. Tuttavia, i Comuni hanno deciso di integrare questa misura con un aiuto maggiore e più significativo attraverso l’incremento dell’assegno di maternità.