Il bonus 100 euro è una somma che arriva in busta paga per i lavoratori dipendenti e per i disoccupati è pagato direttamente dall’INPS. Vediamo quali saranno le date di accredito a marzo 2023, cosa fare se non si riceve l’importo totale e come richiedere gli arretrati con la dichiarazione dei redditi modello 730. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, il bonus 100 euro è erogato direttamente dall’azienda, in modo automatico, a chi ha un reddito fino a 28.000 euro lordi annui e un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato. Il pagamento avviene ogni mese, insieme alla busta paga.
Per i disoccupati invece, il bonus è pagato direttamente dall’INPS e la somma spettante è accreditata sul cedolino mensile dell’assegno di disoccupazione NASpI. L’importo del bonus dipende dal reddito complessivo del nucleo familiare e varia da un minimo di 80 euro ad un massimo di 100 euro al mese.
Per quanto riguarda le date di accredito a marzo 2023, queste variano in base alle specifiche situazioni di ogni beneficiario. Alcuni potrebbero ricevere l’accredito entro il 17 marzo, mentre altri potrebbero riceverlo a partire dal 21 marzo. L’INPS comunica le date di accredito tramite il cassetto previdenziale del cittadino, quindi è importante controllare regolarmente la propria area personale per avere informazioni in merito.
Se un beneficiario non riceve l’importo totale del bonus 100 euro, potrebbe essere dovuto ad un errore nell’elaborazione dei dati o ad una disguido di carattere tecnico. In questi casi è possibile rivolgersi all’INPS per segnalare il problema e richiedere l’accredito della somma mancante.
Inoltre, se un beneficiario ha diritto ad arretrati relativi al bonus 100 euro, ma non li ha ancora ricevuti, può richiederli presentando la dichiarazione dei redditi modello 730. In questo caso è importante conservare tutte le documentazioni relative al bonus e alle comunicazioni INPS per poter dimostrare il diritto all’importo richiesto.