La tutela dell’ambiente e la prevenzione dei danni causati da attività umane incontrollate rappresentano un obiettivo sempre più importante per la società moderna. Uno dei problemi più comuni è rappresentato dallo sversamento di liquami incontrollati in corsi d’acqua, con conseguente inquinamento delle acque e del suolo. In particolare, il fiume Sarno rappresenta un caso emblematico di come l’abusivismo e la mancanza di controlli possano causare danni ambientali irreparabili.

Nella zona tra Palma Campania, Striano e Poggiomarino, dove si concentra un grande numero di officine abusive, la Forestale è impegnata in una costante attività di monitoraggio e contrasto dei sversamenti di liquami. In quest’area, le attività di riparazione auto e moto abusive sono molto diffuse e rappresentano una delle principali fonti di inquinamento del fiume Sarno.

L’ultima autofficina abusiva scoperta si trova a Poggiomarino, dove i carabinieri della stazione Forestale di Roccarainola e Marigliano hanno effettuato controlli e scoperto che l’officina era costruita abusivamente su un terreno agricolo, senza alcuna autorizzazione. Durante i controlli, i militari hanno riscontrato una gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con oltre 50 veicoli e parti di veicoli abbandonati su suolo nudo. Inoltre, sulla stessa area sono stati trovati pneumatici fuori uso, guaine, motori e oli esausti, con il rischio di infiltrazione nel suolo e negli affluenti del fiume Sarno.

Il sequestro dell’intera area di oltre 800 metri quadrati e la deferimento del titolare all’autorità giudiziaria rappresentano un importante segnale di attenzione nei confronti di queste attività abusive, che causano danni all’ambiente e alla salute pubblica. La Forestale, insieme ad altre autorità preposte alla tutela dell’ambiente, deve continuare a svolgere un ruolo attivo nella prevenzione e nella repressione degli abusi, attraverso controlli mirati e sanzioni adeguate. Solo così si potrà proteggere l’ambiente e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.