Nel settore aeronautico, in soccorso alla crisi annunciata dal gruppo Dema, che rischia la chiusura dei due stabilimenti di Brindisi e Somma Vesuviana e il licenziamento di almeno 300 lavoratori su 600, si sono materializzate due manifestazioni di interesse. Durante il tavolo Mimit, infatti, sono emerse le offerte da parte di Atitech, che opera nel settore delle manutenzioni aeronautiche, e Italsistemi, azienda che produce trasformatori. L’interesse di Atitech sarebbe esteso a tutti e cinque gli stabilimenti, mentre quello di Italsistemi sarebbe focalizzato solo sul sito della DemaDar a Brindisi, con l’impegno di assumere tutti i 85 lavoratori attualmente occupati. Inoltre, potrebbero esserci ulteriori offerte pervenute direttamente a Mediobanca-Bybrook, che al momento non sono considerate durante l’incontro al Mimit.

Tuttavia, i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno dichiarato che le due manifestazioni di interesse non eliminano le incertezze sul futuro dei lavoratori di Dema e hanno continuato a sollecitare il fondo che controlla il gruppo, Mediobanca-Bybrook, ad assicurare il proprio impegno per la continuità produttiva ed occupazionale. L’Uglm ha inoltre chiesto al ministero un intervento sulla Cassa integrazione guadagni per gestire la fase di transizione.