La legge di bilancio recentemente introdotta ha apportato alcune modifiche alle condizioni per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza. A partire dal 1° gennaio 2023, i beneficittadini sono tenuti a frequentare un corso di formazione e/o riqualificazione professionale per sei mesi, altrimenti perderanno il diritto al sussidio. Questo obbligo è finalizzato a aiutare queste persone a trovare un’occupazione lavorativa.
Oltre a questo, l’erogazione del Reddito è condizionata anche alla presentazione della “Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro” (DID). Questa dichiarazione era già esistente dal 2019 e prima doveva essere presentata entro trenta giorni dal riconoscimento del Reddito o al momento del primo ingresso in un Centro per l’impiego. Ora, la domanda per il Reddito presentata all’INPS equivale alla DID. Le domande senza DID sono considerate nulle e non saranno prese in considerazione.
Coloro che hanno presentato la DID verranno presentati con una serie di offerte di lavoro “congrue”, e se rifiuteranno queste offerte, il loro Reddito sarà tagliato e poi sospeso definitivamente. La DID è molto importante in quanto formalmente determina l’inizio dello stato di disoccupazione di una persona. Per chi è già disoccupato o è stato licenziato, la DID è fondamentale per accedere ai servizi di reinserimento nel mercato del lavoro.
La DID può essere inviata online tramite MyANPAL da soli o tramite un intermediario (un centro per l’impiego o un patronato). Coloro che hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento possono rendere la DID durante il periodo di preavviso di licenziamento.