Lo scorso 30 gennaio è giunta da New York la notizia che, Lisa Loring, l’interprete di Mercoledì Addams nella serie originale, andata in onda nel 1964, si è spiacevolmente spenta a seguito di un ictus. L’ attrice aveva solo 6 anni quando interpretò il ruolo della tenebrosa bimba, frutto delle illustrazioni di Charles Addams. Infatti, il personaggio in questione era creato dal noto disegnatore, che pubblicò per la prima volta le sue vignette su “Casa Addams” il 6 agosto 1938, nonostante ci vollero anni prima di arrivare all’immagine della famiglia cupa e grottesca come la conosciamo noi.

Nel corso degli anni, l’immagine della Famiglia Addams è più volte ripresa, per essere oggetto di film e serie tv. Per i nati negli anni 90 di sicuro è impossibile dimenticare i film del regista Barry Sonnefeld, “La famiglia Addams” (1991), e “La famiglia Addams 2” (1993), in cui è ancora oggi ogni tanto possibile ammirare la faccia scontrosa e cinica di Christina Ricci, interprete di Mercoledì.
In effetti è a lei che eravamo abituati, la ragazzina fredda e pallida, incredibilmente sadica, e che non sembrava mostrare alcuna forma di rimorso per le torture impartite al povero fratello Pugsley.

A stravolgere totalmente il personaggio ci ha pensato Netflix, con la sua produzione di successo diretta da Tim Burton, e interpretata dalla giovanissima Jenna Ortega, che con le sue movenze singolari è riuscita a diventare un trend di Tik Tok, invadendo totalmente i social network.

Ma in cosa la Mercoledì di Tim Burton è diversa?

Cominciamo dal dire che per questa produzione, un giallo dai toni investigativi, in cui la protagonista sventa una serie di omicidi riuscendo a risolvere un mistero in cui erano coinvolti i suoi genitori 25 anni prima, Netflix ha scelto di utilizzare il target teen, focalizzandosi sull’adolescenza del personaggio e indirizzando la serie ai più giovani.

Di sicuro, abituati ad una Mercoledì maniaca omicida e senza scrupoli, non ci aspettavamo che si innamorasse e provasse dei sentimenti benevoli.
Lungi dalle tragiche stragi con l’elettroshock con cui si divertiva la piccola Christina Ricci, la Mercoledì di Jenna Ortega ha un motivo per essere così diffidente verso il prossimo. Infatti, durante una conversazione con la sua compagna di stanza alla Nevermore Academy, la lupetta Enyd Sinclair (Emma Myers), salta fuori la storia di una tragica perdita, durante la sua infanzia un gruppo di ragazzini hanno irragionevolmente ammazzato il suo scorpione domestico davanti ai suoi occhi:”Nevicava quando ho sepolto ciò che restava di lui, il mio piccolo cuore nero era gonfio di lacrime, ma piangere non risolve niente, così giurai di non farlo mai più”.

È così che la piccola Mercoledì scopre che “L’inferno sono gli altri”, legge Sartre e se ne innamora, sviluppando una visione della vita e delle persone cupa e senza speranza. Tuttavia, nonostante la sua diffidenza, la serie ci mostra una crescita emozionale del personaggio che prende a cuore diverse persone, e nota importante s’innamora, come tutte le comune mortali, del ragazzo sbagliato, Tyler Galpin (Hunter Doohan).

Al pari di un romanzo di formazione, la serie di Tim Burton dipinge una Mercoledì pronta a mettere a rischio se stessa per salvare le persone che, pur tacitamente, ama. Sarà questo il segreto di tanto successo?

Probabilmente, lo scopriremo solo nella stagione 2, che Netflix ha già annunciato, lo scorso 6 gennaio.