La notte di terrore che ha vissuto la famiglia di San Sebastiano è stata un incubo che non dimenticheranno facilmente. Tutto è cominciato alle 4 del mattino quando una banda di rapinatori armati e mascherati ha fatto irruzione nella villetta di proprietà di un commerciante della zona, situata in via Macedonio Melloni. La famiglia composta da padre, madre e due figli è svegliata dai criminali sotto minaccia delle armi.
La rapina è stata attentamente pianificata dai banditi, che avevano forzato la serratura di una casa vicina per entrare nell’appartamento da colpire. Era evidente che i rapinatori erano a conoscenza della presenza di oggetti di valore e preziosi all’interno della casa.
Dopo aver preso in ostaggio la famiglia, i criminali hanno fatto indicare loro la posizione delle casseforti dove erano custoditi un Rolex, monili antichi e contanti per un totale di decine di migliaia di euro. La famiglia è stata poi legata e rinchiusa in una stanza, sotto minacce costanti da parte dei banditi. Questi ultimi, non soddisfatti del bottino delle casseforti, hanno iniziato a saccheggiare l’appartamento.
Solo all’alba, con i rapinatori in fuga, la famiglia è riuscita a liberarsi e a dare l’allarme. Gli agenti del commissariato di San Giorgio a Cremano sono subito intervenuti sul posto, ma il capofamiglia, nonostante le vessazioni subite durante la notte, ha rifiutato di farsi curare da un medico. La Questura di Napoli sta attualmente conducendo le indagini sul caso.
La notte di terrore vissuta dalla famiglia di San Sebastiano è un triste esempio della brutalità e della crudeltà della criminalità organizzata. Speriamo che le indagini possano portare presto all’arresto dei responsabili e alla giustizia per questa terribile vicenda.