L’episodio di bullismo registrato da uno smartphone e successivamente condiviso sulle chat, esponendo così i due minorenni che hanno partecipato all’aggressione al rischio di un processo. La coppia di studenti, entrambi 14enni, è accusata di aver preso a calci e maltrattato fisicamente un ragazzino di dodici anni, che frequenta le scuole medie. I fatti sono avvenuti in una località del Cilento. I genitori della vittima, preoccupati per la sicurezza e il benessere del loro figlio, hanno deciso di denunciare la coppia di studenti ai carabinieri. La mamma del ragazzo ha espresso il suo desiderio di ottenere giustizia per il figlio e per tutti coloro che sono vittime di bullismo.
La mamma ha spiegato che anche lei, in passato, ha sofferto di bullismo a scuola. Era tormentata dai compagni a causa del suo peso eccessivo, era presa in giro con il nome “vacca”, le hanno attaccato il chewing gum sul grembiule e le hanno tagliato i capelli. La scuola e la famiglia non le hanno dato il supporto di cui aveva bisogno, e così, all’età di 16 anni, ha deciso di ritirarsi dagli studi e di chiedere ai genitori di autorizzare un intervento chirurgico per dimagrire.
Da allora, la mamma ha dichiarato guerra al bullismo e non ha intenzione di desistere dalla denuncia, perché ritiene che i fatti debbano essere accertati e che le vittime di bullismo debbano essere protette e supportate.