Tragico incidente presso il Commissariato Vicaria-Mercato a Napoli, dove un uomo di 29 anni, Mario Ementato, è rimasto ucciso da un colpo di pistola sparato da un poliziotto intervenuto per difendere un collega che era finito precedentemente aggredito e accoltellato. Secondo le prime informazioni, Ementato aveva iniziato ad aggredire la madre, il patrigno e un altro agente nella loro abitazione in via Pietro Colletta, e successivamente si era diretto verso il Commissariato, dove ha continuato ad essere aggressivo e minaccioso nei confronti del personale di polizia presente. Il poliziotto che ha sparato il colpo mortale a Ementato è iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, un atto dovuto che serve a fare luce su quanto sia realmente accaduto prima dell’incidente, sia nell’abitazione delle vittime che nei locali del Commissariato.
La notizia ha suscitato grande commozione e dibattito, in particolare sulla questione della legittima difesa da parte delle forze dell’ordine, che in alcuni casi può sfociare in azioni che provocano la morte di cittadini. Questo episodio ha sollevato anche l’attenzione sulle modalità con cui la polizia gestisce le situazioni di emergenza che coinvolgono persone in stato di agitazione e disturbo.