Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno economico introdotta in Italia nel 2019 con l’obiettivo di contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Tuttavia, l’efficacia del programma è spesso messa in discussione a causa di una serie di problemi, tra cui l’alto numero di richieste non valide o fraudolente. A gennaio 2023, il governo italiano ha annunciato di aver respinto quasi 50mila domande di reddito di cittadinanza grazie al potenziamento dei controlli e alla maggiore collaborazione con realtà territoriali e parti sociali. Solo nel mese di gennaio sono respinte 46.250 domande, revocate 7.986 prestazioni e poste in decadenza 14.769 pratiche.

Questi dati indicano un significativo aumento del numero di controlli effettuati sulle richieste di reddito di cittadinanza, al fine di garantire che solo le persone effettivamente idonee ricevano il sostegno finanziario. Tuttavia, l’aumento dei controlli potrebbe anche indicare che il programma del reddito di cittadinanza sta attirando sempre più richieste non valide o fraudolente.

Il governo italiano ha fissato obiettivi annuali per i controlli sul reddito di cittadinanza e ha stabilito una maggiore collaborazione con le autorità locali e le parti sociali al fine di migliorare l’efficacia del programma. Tuttavia, ci sono ancora alcune sfide da affrontare, tra cui la necessità di individuare e prevenire la frode, di migliorare la trasparenza e di garantire che il sostegno economico arrivi alle persone che ne hanno effettivamente bisogno.