La lotta alla contraffazione e alla vendita di prodotti non sicuri è un tema di grande importanza per la salute e la sicurezza dei consumatori. Gli ultimi dati sui sequestri effettuati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, che hanno portato alla confisca di oltre 1,8 milioni di prodotti, dimostrano la necessità di una costante vigilanza sul territorio. Le attività di controllo effettuate dalle autorità hanno portato alla segnalazione di 38 responsabili alla locale Camera di Commercio per violazioni amministrative e alla denuncia di 16 soggetti alle competenti Autorità Giudiziarie per i reati di frode in commercio e contraffazione.

Particolarmente preoccupante è la scoperta di un’attività commerciale gestita da un cittadino di etnia cinese a Nola, che ha messo in vendita oltre 1.300.000 beni, tra articoli di carnevale e accessori per l’estetica, sprovvisti delle prescrizioni essenziali previste dalla normativa sulla sicurezza dei prodotti. La segnalazione alla Camera di Commercio rappresenta un primo passo per garantire la sicurezza dei consumatori, ma è fondamentale che le autorità continuino a vigilare sulle attività commerciali e a sanzionare i responsabili di comportamenti illegali.

Nel Vesuviano

Anche i controlli effettuati presso una ditta individuale di San Giuseppe Vesuviano hanno portato al sequestro di circa 107.000 prodotti non sicuri e contraffatti tra articoli di carnevale e accessori privi delle indicazioni minime di sicurezza o recanti l’indebita apposizione della marcatura CE. Il titolare e un dipendente della ditta sono denunciati alla competente A.G. per frode in commercio.

Anche a Casoria, Arzano e Caivano controllati tre esercizi commerciali gestiti da cittadini di origine cinese che esponevano in vendita prodotti non conformi agli standard di sicurezza. I prodotti sequestrati sono oltre 220.000, tra accessori e gadget carnevaleschi non sicuri, e i titolari delle attività sono segnalati alla locale Camera di Commercio.

Infine, anche nelle località turistiche di Sorrento, Castellammare, Torre del Greco, Portici e sulle isole di Capri e Ischia sono sequestrati ulteriori 110.000 articoli, tra vestiti e accessori per il Carnevale, recanti marchi contraffatti o privi delle indicazioni minime previste dal Codice di Consumo.