I bonus una tantum di 150 e 200 euro decisi per i mesi di luglio e novembre sono estesi a nuove categorie di lavoratori che erano inizialmente escluse dalla misura. Ora anche lavoratori autonomi e professionisti senza partita Iva sono inclusi nella possibilità di ricevere i bonus, e ciò riguarda una nuova platea di ottantamila lavoratori autonomi e professionisti. Chi ha già presentato domanda ma è finito inizialmente respinto riceverà il bonus in automatico, mentre chi non ha ancora presentato domanda dovrà farlo secondo le istruzioni dell’Inps o della propria cassa previdenziale privata. I pagamenti a queste nuove categorie di persone dovrebbero avvenire a marzo.

D’altra parte, alcune categorie di persone che hanno già ricevuto il bonus nel 2022 potrebbero dover restituirlo. Inps e Casse private si sono riservate il diritto di effettuare verifiche successive sulla effettiva sussistenza dei requisiti per ricevere i pagamenti. In seguito a tali controlli, alcuni destinatari dei bonus potrebbero dover restituire la somma ricevuta se non hanno rispettato tutti i requisiti per riceverla. I tempi delle verifiche per la restituzione dei bonus sono ancora incerti, ma l’Agenzia delle Entrate sta già acquisendo i nuovi dati reddituali del 2021.

In conclusione, i bonus una tantum di 150 e 200 euro estesi a febbraio e marzo riguarderanno nuove categorie di lavoratori, mentre alcune categorie di persone che hanno già ricevuto il bonus potrebbero doverlo restituire in seguito a verifiche successive. È importante rimanere informati sulle ultime novità riguardo i bonus e sulle eventuali restituzioni, per non perdere l’opportunità di ricevere una somma importante o evitare di dover restituire una somma che non era dovuta.