Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente annunciato l’estensione dei bonus di 150-200 euro a febbraio e marzo per alcune categorie di lavoratori. In particolare, i beneficiari includono lavoratori autonomi e professionisti senza partita IVA, collaboratori, dottorandi di ricerca e assegnisti che non sono iscritti alla Gestione separata, e altri lavoratori che inizialmente erano stati esclusi dalla misura. Secondo le nuove disposizioni dell’INPS, i pagamenti dei bonus per queste nuove categorie di lavoratori dovrebbero avvenire a marzo. Tuttavia, i titolari delle indennità di disoccupazione NASPI e DIS-COLL e i titolari di disoccupazione agricola dovrebbero ricevere il bonus di 150 euro già a febbraio.

I lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti, i titolari di rapporti co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca, i beneficiari di alcuni bonus Covid e gli incaricati delle vendite a domicilio riceveranno anche loro il bonus di 150 euro a febbraio.

L’INPS ha anche precisato che per coloro che avevano già presentato una domanda ma si erano visti negare il bonus perché inizialmente esclusi, riceveranno il bonus in seguito alla nuova presa in carico della domanda che avverrà in automatico. Chi invece non ha mai presentato domanda per i bonus di 150-200 euro, deve provvedere a farlo secondo le istruzioni fornite dall’INPS o dalla propria cassa previdenziale.

Infine, l’INPS ha dichiarato che procederà al riesame d’ufficio di tutte le domande per il bonus di 200 euro e degli eventuali arretrati di 150 euro presentate dai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti che non erano iscritti alla Gestione separata. Le domande che saranno riesaminate sono quelle già inviate e rifiutate dall’INPS perché i richiedenti non rispettavano il requisito di iscrizione formale alla Gestione separata.