L’esplosione di una bomba carta davanti ad una tabaccheria a San Leucio del Sannio ha causato danni materiali e una forte preoccupazione tra i residenti della zona. L’evento ha portato all’apertura di un’inchiesta che ha portato all’accusa di detenzione e porto in pubblico di un ordigno esplosivo e danneggiamento nei confronti di due persone. L’indagine è coordinata dai carabinieri e la Procura ha emesso un’ordinanza cautelare all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i due indagati. Le indagini hanno portato all’acquisizione di immagini di un’autovettura che transitava a velocità sostenuta nelle vicinanze della tabaccheria al momento dell’esplosione. Grazie all’utilizzo di software specifici, è stato possibile rilevare gli ultimi due caratteri della targa dell’auto, che hanno portato all’identificazione dell’intestatario del veicolo.
Successivamente, grazie alle dichiarazioni di ulteriori testimoni e ai servizi di osservazione predisposti, è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indagati, sia per la dinamica dei fatti che per il movente, che sembrerebbe essere di natura personale.
L’evento ha causato un’onda di preoccupazione tra i residenti della zona, che si sono sentiti minacciati dalla presenza di un ordigno esplosivo nel loro quartiere. Inoltre, il danneggiamento della tabaccheria e delle abitazioni vicine ha causato danni materiali e preoccupazione per la sicurezza delle persone presenti in quei luoghi.