Il presidente dell’Autorità per l’energia, Stefano Besseghini, sta valutando una riforma per gli aiuti per calmierare le bollette del gas che scadranno a fine marzo. Attualmente, questi bonus sociali sono diventati molto importanti, ma il rischio è che diventino pesanti per i consumatori se verranno riportati indistintamente sulle bollette. L’obiettivo di Besseghini è di renderli più selettivi, basati sulle informazioni sui consumi delle famiglie e sul loro reddito. Si sta valutando la possibilità di legarli più strettamente ai consumi della singola famiglia, e c’è stata una risposta positiva da parte dei recenti documenti di consultazione. Tuttavia, bisognerà valutare attentamente la fattibilità di questa strada.
Besseghini è anche convinto che gli oneri di sistema debbano essere finanziati dalla fiscalità generale e non in bolletta. Ha aperto un varco in questa direzione con il trasferimento degli oneri legati al nucleare sotto il cappello della fiscalità generale.
In generale, l’obiettivo è garantire una maggiore selettività e trasparenza per gli aiuti per calmierare le bollette del gas e garantire che i consumatori possano beneficrivere i loro consumi e il loro reddito.