Il giro di spaccio di cocaina smantellato dai carabinieri nel Casertano era gestito da un nucleo familiare molto unito e coeso. La madre e le tre figlie, tutte con precedenti penali per droga, hanno portato avanti questa attività illecita anche dopo la morte del marito della madre, dimostrando una grande determinazione e un impegno costante nel loro lavoro criminale. Le quattro donne abitavano nei comuni di Marcianise e Capodrise, vicini l’uno all’altro, e il blitz dei carabinieri ha interessato entrambe le città. La figlia più anziana viveva con la sua figlia in un appartamento di via Verga a Marcianise, mentre la figlia più giovane abitava con il marito e i loro due figli piccoli in via Napoli a Capodrise. A causa dell’età dei bambini, anche loro hanno dovuto seguire la madre in carcere. La terza figlia, anch’essa arrestata, era la più attiva nello spaccio.

Le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno dimostrato che il giro di spaccio di cocaina gestito da questa famiglia era particolarmente attivo e ha generato ingenti profitti. Inoltre, è emerso che lo spaccio è continuato anche il giorno del funerale del marito della madre, il che dimostra la totale dedizione di queste donne al loro lavoro criminale.