Si è tenuta l’udienza davanti alla Corte di Assise di Napoli per il conferimento dell’incarico peritale allo psichiatra Alfonso Tramontano, nell’ambito del processo che vede l’imputata Adalgisa Gamba accusata di avere assassinato il figlio di due anni e mezzo trovato senza vita nello specchio antistante la spiaggia di Torre del Greco, in provincia di Napoli, il 2 gennaio 2022.

Il perito, che visiterà per la prima volta in carcere la donna il 23 febbraio, ha richiesto un termine di 60 giorni per depositare le risultanze dei suoi accertamenti. L’attività peritale si incentrerà non solo sulla capacità di intendere e di volere dell’imputata al momento della commissione del fatto, ma anche sulla sua capacità di stare in giudizio e alla valutazione in ordine alla pericolosità sociale.

I difensori della parte civile hanno nominato due consulenti di parte, il dottore Raffaele Sperandeo e la dottoressa Alessandra Perna. I difensori dell’imputata hanno nominato il professore Mauro Mauri e la dottoressa Alessandra Bramante.

La Corte ha poi rinviato il processo all’udienza del 15 marzo 2023 per proseguire l’esame dei carabinieri che hanno svolto le indagini.

Si tratta di un processo delicato e complesso che richiede una valutazione attenta e approfondita della situazione psicologica dell’imputata, oltre alla ricostruzione dei fatti e delle circostanze che hanno portato all’omicidio del bambino.

La nomina di consulenti di parte da parte delle difese della parte civile e dell’imputata, dimostra l’importanza di una valutazione imparziale e completa da parte degli esperti del settore, al fine di poter giungere a una sentenza equa e giusta.

Il rinvio dell’udienza del processo al 15 marzo 2023, consente di proseguire le indagini e di poter acquisire tutti gli elementi necessari per una corretta valutazione della vicenda, al fine di giungere a una sentenza che rispecchi la verità dei fatti e la giustizia per la vittima e per l’imputata.