L’assegno unico per le famiglie, introdotto dal Governo nel 2021, è stato un importante strumento di sostegno economico per le famiglie italiane. Questo aiuto economico, che prevede un contributo mensile per ogni figlio a carico fino ai 21 anni, è ideato per alleviare i costi delle spese quotidiane e di cura dei figli. Con l’arrivo del nuovo anno, ci sono alcune importanti novità riguardanti l’applicazione dell’assegno unico per le famiglie con un Isee basso nel 2023.

In particolare, l’INPS ha comunicato che al momento dell’elaborazione della mensilità di febbraio, se l’Isee 2023 è già nel sistema, l’assegno unico potrà essere calcolato sulla base della nuova attestazione. Questo significa che le famiglie che hanno già aggiornato il proprio Isee 2023 entro la scadenza prevista per il 28 febbraio, potranno beneficiare di un aumento dell’assegno già a partire dal mese di febbraio, anziché dover attendere il mese di marzo.

Tuttavia, se l’Isee 2023 risulta essere più alto rispetto a quello dell’anno precedente, la famiglia riceverà una riduzione dell’assegno a partire dal mese di febbraio.

Per quanto riguarda la richiesta di aggiornamento dell’Isee, è importante precisare che coloro che hanno già fatto la domanda dell’AUU (Assegno unico e universale) l’anno scorso, non devono necessariamente modificare o rinnovare, poiché il rinnovo avviene in automatico. Tuttavia, è necessario che l’Isee sia aggiornato per calcolare la somma effettiva a cui la famiglia ha diritto.