Un anno pieno d’arte per la città di Napoli che sarà protagonista di una mostra ospitata da giugno al prossimo Natale presso il museo del Louvre. L’evento si svolgerà grazie alla supervisione del giornalista, scrittore e docente della New York University Antonio Monda. La Gioconda ospiterà nel suo padiglione 60 opere di artisti come Tiziano, Michelangelo, Caravaggio, Guercino, Raffaello, Benvenuto Cellini, provenienti dalla collezione del Museo di Capodimonte, che resterà chiuso per restauri.

Grazie alla cura di Antonio Monda, direttore per sette edizioni fino al 2021, della Festa di Roma, nonché organizzatore culturale, la mostra sarà oggetto di eventi ed incontri che si terranno nella sala situata sotto la celebre Piramide del museo francese.
L’ iniziativa ha come scopo, quello di approfondire la cultura partenopea in diversi ambiti della vita culturale.

Si susseguiranno tre diverse rassegne cinematografiche, sulla scia cronologica della grande tradizione napoletana. In prima istanza, si darà spazio a film di grandi interpreti del passato, immancabili Totò, Peppino De Filippo, Vittorio De Sica, Francesco Rosi, ed ovviamente Massimo Troisi. Successivamente, l’attenzione sarà posta sull’eccellenza contemporanea, da Mario Martone a Paolo Sorrentino. Infine, si analizzerà la visione di Napoli che hanno avuto personaggi stranieri, con film come Passione di John Torturro e Il Talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella.

Il teatro

In ambito teatrale, l’iconico Tony Servillo avrà l’onore di parlare ed approfondire il tema del teatro napoletano con riferimento a Salvatore di Giacomo e ovviamente ad Eduardo. Per la letteratura, diversi scrittori contemporanei tra i quali Erri De Luca interverranno per spiegare il ruolo della città di Napoli in questo ambito.

Il tutto sarà accompagnato dall’omaggio musicale dell’Orchestra e i giovani cantanti del Teatro San Carlo di Napoli, diretti da Riccardo Muti. Una carrellata di nomi noti e pieni di talento, che meglio rappresentano la cultura e la storia partenopea, e ci aiutano a ricordare anche all’estero che la città di Napoli è prima di tutto tanta bellezza.