La notizia dei 176 licenziamenti nei supermercati ex Ipercoop ed ex Auchan-Conad rappresenta una dei più grandi colpi all’occupazione nella provincia di Napoli dopo quella subita dagli operai della Whirlpool. I supermercati interessati dalla procedura di licenziamento sono situati nei centri commerciali Le Porte di Napoli e Vulcano Buono e la decisione è presa dalla società GDM, gestita da imprenditori del Napoletano.
La GDM ha comunicato ai sindacati l’avvio della procedura di mobilità per i suoi dipendenti dei due supermercati e questo rappresenta un dramma umano che colpisce tante famiglie. La causa principale di questa situazione è uno scenario imprenditoriale, economico e finanziario molto complesso e di difficile lettura. Nel 2019, la GDM aveva rilevato il supermercato di Afragola-Acerra dalla Coop di Bologna e nel 2021 quello di Nola da Margherita distribuzione, controllata di un’altra cooperativa emiliana, la Conad, che a sua volta aveva acquisito l’impianto nolano dalla francese Auchan.
I dipendenti temevano che qualcosa del genere potesse accadere e infatti, alcuni dei dipendenti temporaneamente utilizzati a Volla, Torre Annunziata e Castellammare sono messi in cassa integrazione a zero ore insieme ai colleghi che già erano in cig. Contemporaneamente, a dicembre i responsabili dell’azienda hanno creato una seconda società, la Spesa srl, che ha acquisito solo i supermercati di Volla, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. L’organico della GDM è quindi separato in due tronconi. Quello contenente i 176 dipendenti di Afragola/Acerra e Nola è infine oggetto della procedura di licenziamento appena avviata.