Napoli è da sempre una città difficile da dimenticare e che a sua volta “nun se scord e nisciun”, come dimostrato dalla miriade di iniziative organizzate in città in ricordo delle vittime della Shoah.

Primo fra tutti il sindaco Manfredi, affiancato dalla delegazione del comitato provinciale di Napoli dell’ANPI, ha presenziato alla cerimonia in via Luciana Pacifici, vittima dell’Olocausto dichiarando ‘Mai come in questo momento, nel quale ritornano in Europa venti d’intolleranza e venti di violenza, ricordare sempre con grande impegno questo momento così buio della nostra storia. Sopratutto per le nuove generazioni, è molto importante, perché è un monito per evitare di ripetere gli errori del passato’.
Inoltre, sempre in mattinata si è svolto all’interno della Sala dei Baroni, nella cornice del Maschio Angioino, l’evento “L’Olocausto spiegato ai ragazzi”, a cui hanno preso parte Alfredo Pezone e l’artista Christophe Mourey, dando voce a storie ed illustrazioni dedicate all’antisemitismo.

In ambito culturale, sono davvero tantissime le opportunità che la città di Napoli propone. Il Teatro del Palazzo Reale ospiterà il concerto intitolato “La Storia di Brundibar”, eseguito dal coro di voci Bianche del Teatro San Carlo.

All’auditorium del MANN ci sarà la messa in scena dell’opera teatrale “Vinti e Vincitori” del regista Patrizio Ranieri Ciu.
Perfino la Certosa e Museo di San Martino, nel giorno della memoria ha deciso di riaprire le sue porte per ospitare un concerto dedicato “alle vittime del Fascismo e della guerra”.
E se gli eventi di oggi non bastassero, domani dalle ore 12.00 al Museo di Capodimonte sarà possibile assistere alla mostra intitolata “I dipinti trafugato durante la Seconda Guerra Mondiale”.

Infine, a ricordarci che commemorare questo giorno è davvero importante arriva il tweet del Napoli che suggerisce “Celebriamo la Giornata della Memoria per evitare, come ammonisce Liliana Segre, che tra qualche anno sulla Shoah ci sia solo una riga tra i libri di storia e poi neanche più quella”.