I pensionati italiani possono aspettarsi assegni più alti a partire dal prossimo mese di febbraio, a causa dell’aumento per l’inflazione. Coloro che non hanno già ricevuto l’aumento a gennaio, vedranno i loro assegni rivalutati. Inoltre, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, gli importi minimi per gli over 75 aumenteranno da 525 euro a 600 euro al mese. Questo significa che coloro che hanno una pensione minima riceveranno un aumento di 75 euro al mese, un importo significativo per molte famiglie.
L’Inps inizierà l’erogazione delle pensioni con i nuovi importi il 1° febbraio, seguendo l’ordine alfabetico. Tuttavia, non tutti i pensionati italiani beneficeranno della rivalutazione e ci saranno differenze tra coloro che ne beneficiano, in base ai sei scaglioni previsti nella Manovra finanziaria. La percentuale della rivalutazione diminuirà man mano che aumenta il valore dell’assegno.
Per esempio, chi ha una pensione tra le quattro e le cinque volte la minima, si vedrà applicare non il 100% ma l’85% dell’aumento. Ciò significa che coloro con assegni più elevati non beneficeranno dell’aumento completo. Tuttavia, l’aumento minimo di 75 euro al mese per gli over 75 è un passo importante per migliorare la qualità della vita di molte famiglie italiane.
In generale, l’aumento delle pensioni è una notizia positiva per i pensionati italiani e un segnale che il governo sta cercando di sostenere le famiglie in difficoltà durante questi tempi incerti.