Primo consiglio comunale dell’ anno 2023 a Palma Campania, mdove complice il freddo pungente, le feste da poco passate e molto probabilmente le immagini del presepe ancora stipate nelle menti con pecore, pastori, gregge e “cane da pecora” a pochi minuti dall’inizio della seduta è bagarre.

Il motivo scatenate la richiesta di inversione di tre punti all’ordine del giorno da discutere all’ inizio invece che alla fine:

14) Esternalizzazione tributi – Proposte del Consigliere Rainone. Discussione.

15) Manutenzione Strade Comunali – Mancati rispristini GORI – EIC. Discussione.

16) Riapertura strada Via Russo – Accesso agli atti del Consigliere Rainone. Discussione.

Poco prima della votazione della proposta, avanzata dal consigliere di minoranza Carbone, a prendere la parola e proprio il Consigliere Domenico Rainone (ex vicesindaco e assessore alle politiche sociali, ora nelle fila dell’ opposizione) che sbrocca tra accuse e paroloni portando avanti quello che è ormai il mood social che da qualche mese anima le home Facebook dei cittadini nel paese nella Gloria del Sole.

Cosa è accaduto

Rainone non ci sta sul fatto che post social, dove si fanno osservazioni su problematiche urbanistiche e dei cittadini, quali Sogert, Via Russo e manutenzione stradali, siano messi all’ordine del giorno e affrontati in consiglio comunale, sede tra le altre che avrebbe dato l’opportunità di un confronto a cui i cittadini avrebbero potuto assistere e comprendere appieno come stanno i fatti.

Dal minuto 7:20 in poi la bagarre in Aula

I paroloni

Poi Rainone supera un po’ troppo la misura. Si rivolge al sindaco con: “Mettiti con la testa sul telefono, e Bimbominkia. E ancora si lascia andare ad accuse di tipo clientelare sul Puc e “compravendita di consiglieri comunali”. Non contento zittisce la presidente del consiglio comunale Maria Giovanna Peluso che provava a fermarlo con un perentorio “Statt’ zitt'” (Sta zitta).

Dopo urla e offese e senza aspettare neanche la votazione Rainone va via… e il confronto sfuma restando come ormai d’abitudine un mero post fb.

Dopo la ripresa del consiglio sarà il consigliere D’Antonio a proporre di non discutere i tre punti all’ordine del giorno perché Rainone non è presente, avendo abbandonato l’aula eludendo la discussione. Il consiglio si conclude accogliendo la proposta, rimandando la discussione dei punti 14,15,16 all’ordine del giorno al prossimo Consiglio Comunale ponendoli come primi tre punti da discutere.

La guerra social

Resta di fatto che i cittadini dovranno ancora affidarsi ai post social in attesa che, prima o poi, possano godere di informazioni chiare e di confronti politici che siano rispettosi dei ruoli istituzionali che sono ricoperti e dei cittadini stessi che si trovano coinvolti in una ormai avviata campagna elettorale in previsione della imminente tornata amministrativa, dove lo stesso Rainone si candiderà come Sindaco.

La difesa su Facebook

“Vi ricordate l’articolo fake contro di me? Ora siamo alla fase due della macchina del fango. Il consiglio comunale fake. Devo dire la verità Donnarumma in quanto a cattiveria non è secondo a nessuno. Questo il popolo di Palma lo sa. Ora che ha escogitato? ha creato dei finti punti all’ordine del giorno per potermi a suo avviso “bastonare” grazie ai numeri della sua maggioranza ed al clima di tensione che ha creato nel municipio e per le strade di Palma Campania. Quando ho chiesto spiegazioni sono stato come al solito aggredito e cacciato dal comune. Siamo alla dittatura. Vuole trasformare il consiglio comunale in pollaio facendo a gara a chi grida più forte. La cosa triste è che ad avallare questo suo comportamento è la Presidente del Consiglio che esegue i suoi ordini senza fiatare e non ha garantito il mio diritto ad esprimermi”.