Grande dolore a Napoli per la morte, dovuta a una serie di patologie di cui soffriva, di Simba, il bimbo di 3 anni accolto praticamente fin dalla nascita nella comunità “La Casa di Matteo”. Il piccolo era nato in una baracca da una madre con problemi di droga ed era salvato, quando aveva quattro mesi, grazie all’intervento di un assistente sociale. Il piccolo, per la sua tempra di lottatore e per la voglia di vivere che dimostrava nonostante i numerosi mali che lo affliggevano, era soprannominato come il personaggio del film “Il Re Leone” della Disney. Proprio grazie alla sua vicenda, il fratellino finì salvato ed adottato.
“La Casa di Matteo” assiste bambini abbandonati o figli di genitori che non hanno possibilità di seguirne la crescita. «Simba – dice l’assessore comunale di Napoli, Luca Trapanese – è morto sereno ed amato nella casa che lo ha accolto dalla nascita. È morto tra le braccia di Marco che lo ha voluto accompagnare in questo momento importante». Il riferimento è a Marco Caramanna, responsabile de “La Casa di Matteo”.