Cristian Romano, un giovane di 18 anni residente a Napoli, è arrestato per aver investito un carabiniere di 39 anni. L’incidente è avvenuto nel corso Arnaldo Lucci, una delle principali strade della città. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, il giovane stava guidando uno scooter senza patente e senza casco al momento dell’impatto. Il mezzo, tuttavia, era regolarmente assicurato e apparteneva al padre di Romano. Questo non è il primo problema con la giustizia per il giovane. Nel novembre 2019, a soli 16 anni, Romano era già finitoarrestato per tentato omicidio, dopo aver accoltellato una persona durante una lite. Nonostante la giovane età, Romano aveva già un precedente penale e si trovava sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine.
Il carabiniere investito è trasportato in ospedale con ferite gravi, ma non è in pericolo di vita. Romano, invece, è stato affidato a una casa famiglia e verrà sottoposto a un periodo di osservazione per valutare le sue condizioni mentali e fisiche. La vicenda solleva nuovamente la questione della sicurezza stradale e delle misure adottate per prevenire gli incidenti causati da giovani automobilisti sprovvisti di patente e di esperienza alla guida. Inoltre, la storia di Romano mette in luce l’importanza dell’osservazione e del controllo dei giovani a rischio, al fine di prevenire ulteriori violenze e incidenti.