Il gup di Benevento, Gelsomina Palmieri, ha condannato a 9 mesi e 10 giorni di reclusione con pena sospesa P.R., una donna di 55 anni, giudicata con rito abbreviato per lesioni aggravate nei confronti dell’ex marito. Inizialmente, la donna era accusata di tentato omicidio, ma l’accusa è riqualificata in seguito alla richiesta dell’avvocato Marcello D’Auria, che ha ottenuto il riconoscimento dell’attenuante della provocazione e della prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti contestate. I fatti risalgono al 6 aprile 2020, quando l’ex marito della donna, un uomo di 58 anni, finì trasportato al Fatebenefratelli con ferite all’addome. Inizialmente, aveva affermato di essersi procurato le ferite accidentalmente, ma i medici non hanno creduto alla sua versione dei fatti e hanno dato l’allarme.

Le indagini della Squadra mobile hanno poi dimostrato che l’uomo era colpito dalla ex moglie durante una lite, e che il loro rapporto era in crisi a causa della presunta relazione extraconiugale dell’uomo. La donna ha ammesso di aver compiuto il gesto e ha indicato dove aveva gettato l’arma utilizzata.