La dodicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy ha analizzato il fenomeno della convenienza nell’ambito della spesa alimentare in Italia, segmentando i 130 mila prodotti di food & beverage, cura casa e cura persona venduti in supermercati e ipermercati italiani per fasce di prezzo. Secondo i risultati dell’indagine, il 30,6% delle vendite si posiziona in fascia premium, il 43,1% in fascia media e il 26,3% in una fascia bassa che, nei 12 mesi analizzati, mostra una contrazione a valore (-1,3%) e a volume (-2,7%).

La ricerca ha inoltre mostrato una sorta di premiumizzazione degli acquisti nei panieri dei prodotti free-from e rich-in e un downgrading di quello dei prodotti per chi soffre di intolleranze alimentari. La convenienza sta iniziando a farsi sentire anche nell’universo dell’italianità in etichetta, interessando anche le denominazioni (Dop, Doc, Docg, Igp, Igt), e in quello del lifestyle (prodotti “bio” e “veg”).

L’Osservatorio Immagino ha inoltre individuato i prodotti che presentano in etichetta un riferimento alla convenienza: sono il 5% del totale, acquistati principalmente da famiglie con figli, nel Meridione e con reddito basso, ma gli acquisti di questo paniere crescono anche nel Nord-Est e tra le famiglie con redditi più alti, e tra le “pre-family” (single e famiglie under 35 senza figli).