L’incidente ferroviario della Circumvesuviana del 26 gennaio ha causato non solo disagi per i pendolari e i viaggiatori, ma anche preoccupazioni per la sicurezza del trasporto pubblico. Il treno è uscito dai binari poco prima di Pozzano, e i passeggeri sono rimasti bloccati per più di un’ora in galleria senza poter avvisare amici o familiari a causa dell’assenza di segnale in quel tratto. I passeggeri hanno poi raggiunto a piedi la stazione di Pozzano, ormai chiusa da anni, in attesa di soccorsi. La circolazione ferroviaria risulta ancora interrotta nel tratto Castellammare-Vico Equense, con l’attivazione di bus sostitutivi. A dirlo in un comunicato e ad inviare la foto è il deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

Questo incidente, il secondo in pochi mesi, accende un inquietante campanello d’allarme sulla sicurezza del trasporto pubblico e sulla qualità del servizio fornito. Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha commentato che queste situazioni sono inaccettabili e che il trasporto pubblico diventa ogni giorno, un’avventura pericolosa. Borrelli ha inoltre sottolineato che queste situazioni mettono a rischio non solo la sicurezza dei passeggeri, ma anche il turismo e l’economia del territorio. Intanto ha ricevuto diverse segnalazioni dagli utenti e ha chiesto interventi per migliorare la situazione.