Con l’arresto di Matteo Messina Denaro, uno dei latitanti più ricercati dalle forze dell’ordine in Italia, si riduce ulteriormente l’elenco dei criminali di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze, composto da individui ricercati per i reati più gravi e pericolosi, tra cui omicidio, associazione mafiosa e sequestro di persona.

Tra i latitanti ancora ricercati, vi sono Attilio Cubeddu, membro di Cosa Nostra ricercato dal 1997 per non aver fatto rientro nella casa circondariale di Badu è Carros (Nuoro), dove era ristretto, per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime; Giovanni Motisi, membro dell’Anonima sequestri ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage; Renato Cinquegranella, membro della Camorra, ricercato dal 2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e altro; infine Pasquale Bonavota, membro della ‘ndrangheta, ricercato dal 2018 per “associazione di tipo mafioso” e “omicidio aggravato in concorso”.

Le forze dell’ordine continueranno a lavorare per arrestare questi latitanti e portarli alla giustizia.