Dopo la morte di Sinisa Mihajlovic, il calcio piange la scomparsa premature di un altro suo grande campione. Si è spento in una clinidca di Londra all’età di 58 anni Gianluca Vialli, colpito da un grave peggioramento delle condizioni di salute legate al tumore al pancreas con cui aveva già combattuto cinque anni fa.Ex attaccante e poi allenatore, campione d’Italia con la Sampdoria nel 1990/91 e poi nel 1994/95 con la maglia della Juventus con la quale vinse anche la Coppa dei Campioni l’anno successivo.

Con l’attuale ct della Nazionale, Vialli ha avuto la gioia anche di vincere l’ultimo Europeo di calcio da capo delegazione azzurra, alzando la coppa in quella Wembley che 30 anni prima gli aveva negato la Coppa dei Campioni in finale contro il Barcellona. In quell’abbraccio con il suo amico Mancini c’erano tutti questi ricordi, oltre alla paura e al timore per le sue condizioni di salute, sempre troppo precarie per poter tornare a sentirsi guarito. Da ultimo, l’incarico da capo delegazione azzurra che si è visto costretto a lasciare per concentrare tutte le sue energie in questa nuova lotta.