La legge del 17 dicembre 2021 ha previsto l’istituzione di un fondo per aiutare i genitori lavoratori separati o divorziati che si trovano in stato di bisogno e che sono in grado di provvedere al mantenimento di se stessi e dei loro figli conviventi (minori o portatori di grave handicap). Questo provvedimento è adottato al fine di garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento, soprattutto ai genitori che, a causa dell’emergenza Covid-19, hanno visto ridurre la propria attività.
Il bonus di 800 euro, che è erogato in un’unica soluzione, si somma agli altri bonus previsti per le famiglie e può essere ricevuto anche in concomitanza con l’assegno unico universale. Per potere beneficiare del contributo, il richiedente deve essere “in stato di bisogno”, ovvero avere un reddito inferiore o uguale a circa 8mila euro nell’anno in cui non ha ricevuto l’assegno di mantenimento. Inoltre, il genitore tenuto al pagamento dell’assegno deve essere rimasto totalmente o parzialmente inadempiente a causa di una riduzione o sospensione della propria attività per almeno 90 giorni.