La nuova Legge di Bilancio 2023 prevede un aumento significativo degli importi per l’Assegno Unico e Universale (AUU), una prestazione erogata dall’INPS per i figli a carico delle famiglie. A partire dal 1° marzo 2023, coloro che hanno presentato una domanda di AUU tra gennaio e febbraio 2023 e che è stata accolta e ancora valida, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione senza dover presentare una nuova domanda. Tuttavia, è necessario che queste famiglie rinnovino l’Isee per poter usufruire dell’importo completo. Al momento ecco le date di gennaio, si partirà con i pagamenti dal 19.
Gli importi dell’AUU aumenteranno del 50% per il primo anno di vita del bambino e fino a tre anni per le famiglie con tre o più figli. Per i figli disabili non sono previsti limiti di età. L’importo dell’AUU varia da un minimo di 50 euro al mese a un massimo di 175 euro per ogni figlio minorenne a carico. Per la fascia d’età tra i 18 e i 21 anni, l’importo va da un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro al mese.
Tre figli
Inoltre, sono previsti importi aggiuntivi per le famiglie con almeno tre figli a carico, una maggiorazione forfettaria di 100 euro per quelle con almeno quattro figli a carico, e un aumento da 15 a 85 euro per ciascun figlio dal terzo in poi a seconda del reddito familiare. L’importo massimo dell’AUU potrà arrivare a 263,50 euro al mese, mentre il contributo minimo sarà di 75 euro al mese. Per i redditi superiori ai 40mila euro non ci sarà alcuna maggiorazione.
In sintesi, per poter beneficiare dell’aumento dell’AUU previsto dalla nuova Legge di Bilancio, le famiglie interessate dovranno presentare la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica per il rinnovo dell’Isee entro il 28 febbraio 2023. Chi non presenterà la domanda continuerà a ricevere d’ufficio la prestazione da parte dell’INPS, ma con gli importi minimi previsti fino al 2022.