Un giovane nordafricano ucciso a sprangate per un apprezzamento a una giovane romena, il corpo lo hanno trovato vicino all’ingresso della discoteca di Vittoria “La Dolce Vita», abituale luogo di ritrovo dei tanti migranti che vivono e lavorano nelle serre tra Vittoria e Acate. Lì si erano dati appuntamenti alcuni giovani per il veglione di fine anno. La festa era andata avanti per tutta la notte, con musica e alcool, e all’alba molti erano già andati via. All’origine del delitto ci sarebbero alcune frasi e alcune attenzioni non gradite da parte del giovane nei confronti di una ragazza romena. Questo avrebbe scatenato l’ira di un gruppo di connazionali della giovane. Almeno in tre avrebbero atteso la vittima all’ingresso
del locale e lo avrebbero attaccato con violenza, lasciandolo a terra, privo di vita.

Quando i carabinieri e i sanitari sono arrivati, l’uomo era già morto. I carabinieri, che conducono le indagini hanno fermato alcune persone. In caserma sono sentiti anche alcuni dei presenti alla festa. I militari stanno anche esaminando le telecamere di videosorveglianza del locale e della zona. “La Dolce Vita» è di proprietà di vittoriese, ma all’interno vi operano e lavorano alcuni romeni. È un locale molto noto nella zona perché frequentato da immigrati. Altre volte, in passato, si erano registrati episodi di violenza.