Si è svolto nel pomeriggio di ieri, a Palma Campania, un consiglio monotematico il cui ordine del giorno è stata la “Riqualificazione del bene confiscato alla criminalità organizzata sita in località Pirucchi con la realizzazione del canile comunale “La Casa di Nerone”. Un consiglio importante dove si pone al centro non solo la possibilità e la progettualità, per Palma Campania, di avere un canile ma soprattutto pone l’attenzione su un grande obiettivo che è quello della lotta alle mafie attraverso l’impegno costante delle Istituzioni.
Come, evidenziato dalla Presidente del Consiglio Avv. Mariagiovanna Peluso
“è grazie alla legge Rognoni La Torre che si ebbe l’ intuizione di combattere, attraverso l’ indebolimento del patrimonio economico la criminalità organizzata… un patrimonio che di rimando viene rimesso agli enti territoriali ,alla collettiva’ per scopi sociali “.
La stessa ha poi rimarcato quanto sia di fondamentale importanza un diritto/dovere per l’Amministrazione Palmese , promuovere la legalità e la giustizia perché attraverso queste scelte si deve rafforzare l’ immagine dello Stato e delle Istituzioni nel lungo percorso della lotta alla mafie .
Quella della legalità è una tematica che non vede la luce solo oggi in relazione al bene confiscato in esame , ma andando a ritroso la ritroviamo in tante piccole iniziative come tante grandi scelte ,spesso anche messe in discussione, ma che vedono Palma Campania impegnata costantemente nel combattere l’ illegalità, la macro e microcriminalità, nel promuovere la legalità attraverso i giovani come lo testimonia il murale adiacente alla scuola Media Vincenzo Russo con l’ immagine di Siani ed il suo essere libero nei pensieri.
Il progetto
Per ciò che riguarda “ La Casa di Nerone “ , il progetto verrà presentato all’ interno del piano previsto del Ministero per il Sud che interessa proprio i beni confiscati alla criminalità secondo un inter che ha ben illustrato l’assessore con delega ai Beni Confiscati, avv. Giuditta Simonetti.
Il canile comunale , è bene sottolineare, laddove si abbia il finanziamento sarà fatto su un area adiacente alla discarica Pirucchi e non sulla discarica stessa .
Come ha argomento il delegato all’ Ambiente , Avv. Aniello Nunziata , l’ area in oggetto non presenta problemi di salubrità per i cani che verranno ospitati , come attestato da una relazione fornita dalla Sapna a seguito dei carotaggi e delle opere di bonifica dell’ area .
Va ancora sottolineato che un canile comunale apporterebbe al territorio altri importanti benefici quali: la lotta al randagismo e l’ abbassamento dei costi che gravano sulle tasche dei contribuenti per lo stallo dei cani nel canile di Acerra .