
Presentato sabato 2 aprile, a Villa Feanda, il progetto finale di ricerca per la valorizzazione del Carnevale di Palma Campania realizzato dai Dipartimenti di Economia e Architettura e disegno Industriale dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Una full immersion tra quelle che sono le peculiarità e le unicità del Carnevale della cittadina nella Gloria del Sole ma anche lo studio di quelle immancabili e fisiologiche criticità da superare.
Un progetto finale, quello illustrato dalla professoressa Barbara Masiello ,che non segna un punto d’ arrivo bensì di partenza mediante cui costruire un “marchio di unicità “ , che si fa sempre più spazio all’ interno della moltiplicità dei carnevali Italiani, dotandosi di forte identità riconoscitiva a livello Nazionale . Su tutto va incentivata la comunicazione in ogni sua forma ,una comunicazione in chiave moderna, che si muova attraverso quei canali che stimolano l’ interesse di quella considerevole nicchia di utenti in cerca di esperienze locali uniche e coinvolgenti.
Le proposte
Tante le proposte innovative da mettere in campo, il tutto gira intorno a quegli elementi imprescindibili quali la storicità, la cultura e la tradizione della kermesse. Tra le novità, quella che ha incuriosito maggiormente la platea è la presentazione del nuovo logo: moderno, funzionale, identitario ed altamente simbolico. Un mix di quattro elementi chiave, i quattro elementi che rendono unico il Carnevale di Palma Campania:
Il Maestro, la Bacchetta ,il Cerchio ed il sorriso.
Un logo studiato seguendo dei criteri ben precisi applicati anche per un analisi di quello tradizionale a cui ci siamo abituati da anni:
Quello tradizionale ha mostrato criticità come la cromia, l’insieme di elementi che non danno un segno nettamente distintivo di quelle che sono le unicità del Carnevale, la poca replicabilita’ ad esempio su articoli di merchandising, il difficile impiego online offline in un concept di valorizzazione che altrimenti risulterebbe anacronistico.
Nella progettualità del logo finale si è tenuto conto di tutti questi criteri, moderno si ma forte della tradizione, prestante alle esigenze comunicative, destinato a “ circolare “ durante tutto l’ anno e non solo nel periodo della festa .
Di seguito vi riportiamo un immagine in cui è possibile osservare step by step quali elementi hanno caratterizzato il logo:
nella prima troviamo la sagoma del maestro, simbolo del carnevale palmese, colui che da il via alla kermesse, che anima i musicanti e la Quadriglia;il suo sorriso, icona dei sorrisi che puntualmente vengono immortalati tra pubblico e partecipanti: il braccio che agita la Bacchetta.
Una bacchetta che delinea il cerchio, che troviamo abbozzato nella seconda figura
E poi la terza, quella che si completa formando un “circolo “ l’insieme degli elementi che include il pubblico che diventa un tutt’uno con la festa ..da attore a protagonista.
Un logo che parte da lontano ..dal 2019 allorquando la Fondazione targata Ferrara , diede spazio alla storia con un primo dibattito che iniziasse a porre l’attenzione su quella che è la cultura e la storia del Carnevale di Palma Campania.
Elementi che ,durante questo ulteriore anno in cui la kermesse si è fermata (per l’ emergenza sanitaria ) ma il Carnevale no, sono ampiamente valorizzati attraverso le pubblicazioni di vari volumetti , l’opera di street art dell’ artista Neve ( maestro, bacchetta, cerchio, artigianalità e pathos ) e questo studio dell’Università Vanvitelli che ha riscosso grande interesse da parte dei ricercatori del settore .
Un Carnevale che si proietta sempre più nel futuro: pin off “ Metti in circolo la Festa “ mediante cui promuovere ,far conoscere sempre più il Carnevale che da” Palmese” diventa “Di Palma Campania”.
Il brand
Si punta sempre piu’ a fare del Carnevale il brand identificativo della città, varcare i confini, punto di partenza per l’ambitissimo riconoscimento UNESCO ,complicato da raggiungere ma non impossibile come ha sottolineato la dottoressa Patrizia Nardi esperta in valorizzazione del patrimonio culturale e candidature UNESCO.
Un progetto ambizioso ma in continuo work in progress con un dato positivo che da sicuramente quella carica emotiva nel fare sempre meglio: una simbiosi perfetta tra collettività, Fondazione ed Amministrazione che ha come unico obiettivo quello di far crescere Palma Campania anche attraverso il suo Carnevale.