Monta la polemica a Sant’Anastasia per l’affollamento del Santuario della Madonna dell’Arco dove non tutti i fedeli hanno potuto assistere alle funzioni religiose per la calca di persone giunte in chiesa per le messe domenicali, e per la mancata processione dedicata al santo patrono del paese, San Francesco Saverio, che doveva partire sabato dalla chiesa Santa Maria la Nova.
Transennate, infatti, per alcune funzioni, le due porte di ingresso al santuario mariano in località Madonna dell’Arco, per volere dei padri domenicani che gestiscono l’intera struttura, i quali hanno fatto sapere che si è trattato di una misura straordinaria per consentire ai bambini di assistere alla funzione loro dedicata, in piena tranquillità. Di diverso parere i fedeli, parte dei quali accusano i domenicani di aver creato “il caos” per consentire l’allestimento dei mercatini di Natale nella sala liturgica realizzata alle spalle del santuario, dove, invece, si sta svolgendo il “Natale Mariano”.
«Nelle festività andrà sempre peggio – hanno spiegato i fedeli – perché verranno anche i devoti provenienti da tutta la regione. Ci tengono fuori e lasciano entrare i mercanti nel tempio». Polemiche anche nella chiesa Santa Maria la Nova di Sant’Anastasia, dove nei giorni scorsi non è stata celebrata, per la prima volta da secoli, la processione per il santo patrono Francesco Saverio. Il parroco, don Ciccio d’Ascoli, ha spiegato che la mancata uscita del patrono è dovuta alla poca partecipazione da parte dei cittadini, che lo scorso anno non hanno affollato le strade del paese.
«Molti attendevano il passaggio del Santo ai balconi come ogni anno – spiegano alcune donne – ma sono rimasti delusi». I fedeli, in questo caso, hanno annunciato che si rivolgeranno direttamente al vescovo di Nola, Francesco Marino, in quanto preoccupati anche dall’eventualità dell’annullamento di un’altra processione cara ai cittadini, quella in onore di San Ciro che si svolge il 31 gennaio.