C’erano carcasse di auto mischiate con serbatoi ancora carichi di oli e di combustibili, oltre rifiuti ferrosi non ripuliti adeguatamente per essere rimessi in circolo. Insomma, quanto di più pericoloso possibile per l’ambiente e per il riuso dei materiali. Motivo per cui la Guardia Forestale ha apposto i sigilli ad un autorottamatore e centro di recupero metalli ferrosi situato a San Giuseppe Vesuviano. In sostanza il cosiddetto “scasso” non aveva aree idonee e requisiti per smaltire le sostanze pericolose.
L’intera zona posta sotto sequestro è di circa mille metri quadrati, ed all’interno la Forestale insieme all’Arpac ha rinvenuto «veicoli fuori uso, di cui 4 non bonificati mentre ben 60 erano stati compressi senza la separazione delle parti. Erano infatti visibili parti di motori e serbatoi di carburante. Altri ammortizzatori, assali, motori e serbatoi di carburanti erano stoccati insieme a circa 40 metri cubi di barattoli alimentari con ancora residui di alimenti».