Rc Auto, ma non solo: cresce in tutta Italia l’allarme per la diffusione di polizze assicurative contraffatte, che riguardano non solo i veicoli, ma anche le polizze vita e quelle fideiussorie. Colpa anche degli incrementi dei prezzi e di una classifica di spesa che porta Napoli, ancora una volta, al primato assoluto in ambito nazionale.

Ci mancavano solo le polizze false a inquinare ulteriormente un settore in cui, in particolare a Napoli, la situazione è già poco rosea. Parliamo delle assicurazioni, e non solo delle Rc auto, per cui la provincia partenopea continua a rappresentare il modello di controtendenza in Italia, risultando la più penalizzata dai costi, che raggiungono livelli esorbitanti.

Italia, calano i premi assicurativi. Le ultime notizie aggregate dagli appositi osservatori sul mondo delle assicurazioni italiane ha infatti fatto emergere nuovamente le due facce della medaglia del settore RCA nel nostro Paese: da un lato, infatti, c’è una costante diminuzione dei costi delle polizze, con cali anche drastici in alcune regioni, e dall’altro versante ci sono Napoli e la Campania, dove addirittura i prezzi continuano ad aumentare. Il paradosso è ancora più forte se si guardano i dati “nudi”: negli ultimi tre mesi, infatti, il prezzo medio dei premi è sceso dell’1,7 per cento, portando il costo medio per assicurare un’auto in Italia a 503,28 euro; da segnalare, in particolare, i casi di Valle d’Aosta (-9,71 per cento), Sicilia e in Calabria (rispettivamente -5,95 per cento e -5,90 per cento) tra quelli più positivi per gli automobilisti.

E poi, c’è Napoli. Nella città partenopea, al contrario, i costi per l’auto continuano a salire, e ora la polizza media in provincia costa circa 804 euro, con punte (non rare) che raggiungono addirittura le tre cifre. Ancora una volta, dunque, Napoli è la città più cara d’Italia per le assicurazioni auto, con premi che restano elevatissimi e salati per i possessori di veicoli.

Allarme polizze false. Strettamente legato a questo tema c’è l’emersione delle polizze false, che ormai sono diffuse non solo nel campo delle auto, ma anche in ambiti come le polizze vita e quelle fideiussorie. A lanciare l’allarme sulla tratta di contratti stipulati da compagnie inesistenti o non abilitate a operare in Italia è Bankitalia, che certifica come in questo 2016 le segnalazioni dell’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni nel nostro Paese, siano praticamente quadruplicate nei primi dieci mesi di quest’anno, arrivando a quota 12, mentre sono state soltanto 3 in tutto il 2015 e 8 nel 2014.

Le polizze contraffatte a Napoli. E un quarto di questi casi ha avuto come area di azione proprio la provincia di Napoli o la Campania: a febbraio, ad esempio, si è destata l’attenzione sulla commercializzazione di polizze RC auto contraffatte, intestate alla società T.U.I.R. WARTA S.A.; a marzo, invece, in Campania sono stati segnalati casi di commercializzazione di polizze RC auto contraffatte di Great Lakes Reinsurance (Regno Unito), e a maggio, ancora, l’impresa di assicurazione inglese Aig Europe Limited ha reso noto di aver riscontrato una polizza a copertura degli infortuni di un Istituto Scolastico Paritario nella Provincia di Napoli contraffatta intestata a proprio nome.

I consigli dell’Ivass. Il fenomeno rischia di assumere proporzioni preoccupanti, e l’Ivass richiama l’attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che l’eventuale stipulazione di polizze Rc auto intermediate comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli operatori lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative. Più in generale, l’autorità raccomanda di verificare sempre, prima di sottoscrivere i contratti, che gli stessi siano emessi da imprese o intermediari regolarmente autorizzati o abilitati allo svolgimento dell’attività assicurativa in Italia.

Chi opera legalmente. Anche per questo è utile il report sulle assicurazioni affidabili effettuato dal portale www.fissovariabile.it, che si conferma un importante mezzo a disposizione degli utenti italiani: in particolare, nell’ambito dei prodotti orientati alla finanza viene segnalato e recensito l’operato di Elba Assicurazioni, società attiva nel settore delle cauzioni e si occupa, pertanto, di prodotti di garanzia da rilasciare a terzi, da destinare sia i privati che alle compagnie o agli enti pubblici. Queste cauzioni assicurative, infatti, possono rappresentare un’alternativa alle classiche polizze di fideissuioni offerte dalle banche, con costi minori e una maggiore semplicità del prodotto.