Ennesimo blitz contro le fabbriche illegale a Terzigno ad opera della polizia municipale. Gli uomini agli ordini del comandante, il maggiore Francesco De Rosa, sono intervenuti nuovamente in uno degli stabilimenti abusivi tessili sparsi in città e gestiti dai cinesi: qui hanno trovato le solite scene con lavoratori senza alcuna sicurezza e schiavizzati.
L’opificio tessile, inoltre, non era iscritto ai regolari registri delle imprese, e l’imprenditore 41enne che gestiva l’attività è stato multato e denunciato. Punita anche la proprietaria dell’immobile, un sottoscala, che è stata contravvenzionata. Si tratta di una donna 71enne di Terzigno che ha fittato l’immobile ai cinesi senza gli opportuni controlli. Si trattava infatti di un normale appartamento e non certamente di un locale da adibire a fabbrica.