Il pannello scassinato, lasciato aperto e le luci spente. È quanto hanno rinvenuto ieri sera i tecnici del Comune di San Giuseppe Vesuviano intervenuti per riparare un presunto guasto alla rete d’illuminazione pubblica di via Roma. Invece qualcuno aveva forzato l’armadio e deliberatamente aveva spostato i tasti sulla parte “off” per lasciare al buio gli abitanti della zona.

Un gesto che ha scatenato la rabbia del sindaco Vincenzo Catapano: «Non è la prima volta che avvengono fatti simili. È chiaro che non sono ragazzate. Non sono atti di bullismo. Sono segnali chiari e delinquenziali da parte di coloro che vogliono far passare il messaggio che la pubblica illuminazione non funziona. Abbiamo denunciato gli episodi alle forze dell’ordine, diverse volte in questi ultimi due anni».

«Certamente non tutti nel nostro paese sono felici del fatto che dopo 50 anni abbiamo realizzato un impianto di pubblica illuminazione al Villaggio Vesuvio. Non tutti sono contenti del fatto che abbiamo sostituito oltre 3.000 pali di pubblica illuminazione – continua – Non tutti sono felici per il fatto che stiamo sostituendo oltre 40 quadri. Non tutti sono contenti che tra pochi giorni, dopo decenni, illumineremo elegantemente ed a led anche il Parco Ambrosio. Eppure la città vede, osserva, comprende e giudica».