Napoli si conferma la città più cara d’Italia per quanto riguarda l’assicurazione delle moto, che nella nostra provincia raggiunge un valore medio superiore ai mille euro contro una media nazionale che si aggira sui 280 euro. La passione per le due ruote qui è ancora forte, nonostante tutto, e aumentano anche le possibilità di customizzare il veicolo, per fortuna risparmiando.
Se di Napoli? Allora pagherai di più. Chi ha provato negli ultimi mesi ad assicurare un’auto o una moto sa che questo ipotetico scambio di battute rappresenta una triste realtà, che anche l’ultima ricerca della Ancma (la Confindustria delle moto, Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori) non può che confermare: alla provincia partenopea, infatti, spetta il poco ambito primato del costo delle polizze Rc, che per quanto riguarda le due ruote possono addirittura superare di cinque volte la media nazionale.
A Napoli le polizze moto più alte. Il quadro dei costi assicurativi è a dir poco desolante per la provincia di Napoli, dove il valore medio di una polizza moto raggiunge i 1.089 euro: una cifra già elevata di per sé, ma che diventa fuori dalla norma se paragonata al dato medio nazionale, che invece scende a 279 euro, e assolutamente lontano anche dai valori di regioni come il Friuli Venezia Giulia, dove la stessa assicurazione costa al massimo 347 euro. Tutte queste cifre, inoltre, sono in continua crescita, visto che il costo per assicurare una moto in Italia è salito tra il 2 e il 6 per cento nel corso dell’ultimo anno.
L’assicurazione costa due terzi dello scooter. Andando più nel dettaglio, l’Ancma informa che assicurare uno scooter 125 a Napoli incide per il 64 per cento del valore del motorino, mentre il costo della polizza a Roma vale il 50 per cento e a Milano (con Bologna la città più “virtuosa” ed economica) la quota scende al 34 per cento, confermando dunque come siano consistenti le differenze nel costo delle polizze tra il Nord e il Sud del Paese, sempre più penalizzato.
In Europa le spese diminuiscono. La situazione diventa paradossale se pensiamo che quanto scritto vale anche nel raffronto tra Italia e resto d’Europa: in questo scenario, infatti, è il nostro Paese per intero che paga i prezzi più alti del Continente, visto che in media assicurare un motociclo in Italia costa 130 euro in più rispetto a quanto richiesto all’estero. In Francia, ad esempio, si pagano 196 euro, nel Regno Unito 160 euro e in Spagna 94, con una media europea complessiva che si ferma a 150 euro.
Investire sugli accessori. In un periodo di contrazione degli acquisti, quindi, dover già sborsare una quota elevata forse non mette i biker napoletani nelle migliori condizioni per concentrarsi sull’acquisto di accessori per personalizzare la propria moto; per questo, gli appassionati di due ruote possono trovare interessanti le proposte di Omnia Racing, portale specializzato in tutto quello che riguarda questo grande comparto, che dedica un’intera sezione di outlet moto alla vendita a prezzo di costo di parti speciali e ricambi delle marche più note e importanti, come Akrapovic, Valtermoto, Braking, Arrow, Givi, Ohlins e così via.
Il design protagonista all’Eicma. D’altra parte, la customizzazione è una parte fondamentale per creare un rapporto ancor più forte con la propria moto, e non a caso all’ultimo salone dell’Eicma di Milano (l’Esposizione Mondiale del Motociclismo) un’intera giornata è stata dedicata allo studio dell’estetica e le sue molteplici funzioni nel marketing di settore. Secondo gli esperti, un buon design non deve solo colpire l’occhio, ma deve essere innanzitutto funzionale e asservire anche al suo scopo di personalizzare e rendere riconoscibile la moto e il suo brand. I concetti chiave, dunque, sono quelli di funzionalità, estetica e design, da declinare in tutte i possibili segmenti richiesti dal mercato: moto, caschi, accessori e abbigliamento protettivo.